Saluto del Presidente dell'Associazione

17.04.2010 00:00

  

Il Festival degli “Amici del Quartetto” compie venti anni. Una tappa importante nella storia della nostra Associazione, che celebriamo non senza una certa dose di emozione. Una storia vissuta a stretto contatto con la città sia dal punto di vista “fisico” (più volte la sede del Festival si è spostata nei vari quartieri di Grosseto) che culturale, avendo spesso “tenuto a battesimo” i più promettenti giovani musicisti della città, via via segnalatici dall'Istituto Musicale “Giannetti”. E questa vicinanza stretta con il territorio attraverso le istituzioni che ci hanno costantemente supportato, gli sponsor, i mezzi di informazione, ma anche attraverso il pubblico di appassionati che si è fatto via via più numeroso e convinto negli anni hanno premiato i nostri sforzi. Quella nostra ferma convinzione che la cultura musicale si costruisce e si stratifica lentamente, pazientemente e senza clamori (come abbiamo sempre cercato di fare). Nato come manifestazione di carattere nazionale, oramai da alcuni anni il nostro Festival si pregia anche della presenza in cartellone di alcuni dei più importanti musicisti del panorama internazionale della musica classica, spaziando come di consueto attraverso i generi e le formazioni strumentali più disparate. L'edizione del 2010 si aprirà all'insegna dell'ironia e della spensieratezza della “Belle Epoque” per concludersi con la presenza di uno dei più grandi virtuosi mondiali del trombone, qual'è il macedone Kiril Ribarski. Non mancheranno poi i quartetti con il flauto e il pianoforte, un omaggio a Beethoven da parte del violinista spagnolo Joaquin Palomares e del suo trio, oltre a due serate dedicate alle “giovani eccellenze della musica”. Infine non mancheremo di festeggiare il 200° anniversario della nascita di Robert Schumann e Friederic Chopin, che verranno ricordati attraverso il Quartetto in Mi bemolle op. 47 del primo e i più bei Valzer del secondo.


 

Giovanni Lanzini

Presidente Associazione Amici del Quartetto